Connect with us

AMARCORD

03 Gennaio 2003 | Cragnotti dice ADDIO alla Lazio

Esattamente 19 anni fa, al termine di una riunione del consiglio di amministrazione presso il palazzo della Cirio di via Valenziani, il presidente Sergio Cragnotti disse addio alla sua Lazio


ROMA, 3 GENNAIO 2003 – Ci sono date che segnano la storia dei club. Se da una parte esistono giorni che riecheggiano come i momenti gloriosi del 9 gennaio, del 26 o del 14 maggio, dall’altra ci sono momenti che i tifosi non avrebbero mai voluto vivere e preferirebbero non ricordare. Uno di questi è, per chi ama Lazio, sicuramente il 3 gennaio. Esattamente 19 anni fa, al termine di una riunione del consiglio di amministrazione presso il palazzo della Cirio di via Valenziani, il presidente Sergio Cragnotti disse addio alla sua Lazio. In quella fredda notte romana, la squadra italiana più forte di quel periodo si ritrovò senza un presidente. Nell’accordo sulla Lazio erano previste, oltre quelle di Sergio Cragnotti, anche le dimissioni di tutto il Cda compresi i figli Massimo ed Elisabetta. E così alle banche andò la decisione sulla scelta dei successori alla guida della società biancoceleste.

Sergio Cragnotti, ‘Un calcio al cuore’, così parla dei suoi più grandi pupilli:


Boksic e Gascoigne sono quelli che più mi hanno deliziato e fatto disperare. Boksic era un introverso, pieno di complessi e di fisime. Quanto a Gazza, devo dire che non ho mai conosciuto un personaggio più esilarante, anche se quella scelleratezza è stata la sua rovina. Un episodio divertente si verificò quando Manzini, il nostro eterno team manager, volle andare a prenderlo a Fiumicino al ritorno dalle vacanze estive: dovette girare tutto l’aeroporto prima di riuscire a individuarlo, irriconoscibile per quant’era ingrassato. Una volta chiese una bicicletta e cominciò a girare per Formello nudo come un verme. Grande, impagabile, infelice Gazza…”


Articolo Completo su
noibiancocelesti.com

Trending

VUOI COLLABORARE CON NOI? [email protected]
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi.