26 Aprile 1991 | L’arresto di Maradona a Buenos Aires

26 Aprile 1991: Diego Armando Maradona viene arrestato a Buenos Aires per detenzione di Cocaina.

Rilasciato 48 ore dopo previa pagamento della cauzione, questa data rappresenta probabilmente il punto più basso nella carriera calcistica del Pibe de Oro.

Una conclusione roboante dopo l’ultima gara giocata in Italia con la casacca del Napoli: 17 Marzo 1991, con il Napoli che vinse 1-0 contro il Bari, gol di colui che, di fatto, raccolse l’eredità della maglietta n°10, Gianfranco Zola.

La squalifica dopo la positività al Metabolite della Cocaina nel Test Antidoping rappresentò la parola “Fine” al suo matrimonio con la società partenopea.

L’Arresto di circa un mese dopo costituì il triste epilogo di una vicenda che, in futuro, avrebbe creato ulteriori problemi al Campione Argentino.

Queste le sue parole rilasciate a mezzo – stampa:

“So di aver fatto del male prima di tutto a me stesso e quindi alla mia famiglia, alle mie figlie. Credo che in futuro imparerò a volermi più bene, a pensare di più alla mia persona. Non mi vergogno però. Non ho fatto male a nessuno, salvo a me stesso e ai miei cari. Mi dispiace, sento una profonda malinconia, soltanto questo.”