27 MAGGIO 1964 | La Grande Inter di Herrera alza al cielo la Coppa dei Campioni

Il 27 Maggio 1964, al Praterstadion di Vienna, andò in scena la finale di Coppa Campioni che consacrò l’Inter di Helenio Herrara come la “Grande Inter”. Di fronte, non un avversario chiunque, c’era il leggendario Real Madrid di Di Stefano e Puskas ma la partita preparata dal “mago” argentino si rilevò perfetta.

Difronte ad uno spregiudicato 4-2-4 degli spagnoli, l’allenatore interista fondò la partita su due dogmi: catenaccio e contropiede. Due diktat che erano variabili dipendenti di un eccellente concertazione da parte di tutti i giocatori nerazzurri che erano stati preparati maniacalmente anche nell’organizzazione delle marcature difensive.

Ad aprire le danze fu Sandro Mazzola. Al minuto 43′, il centrocampista nerazzurro sorprese il portiere Araquistain con un tiro insidioso da 25 metri. Nella ripresa il Real Madrid parti fortissimo ma difronte un Inter che non mollò di un centimetro e al minuti 61′ trovò addirittura il raddoppio con Milani che, con un conclusione rasoterra, fulminò nuovamente il portiere spagnolo.  Al 70′ i blancos trovarono la rete del disperato 1 a 2 grazie a Felo che sfruttò al meglio un calcio d’angolo a suo favore. La rete ridiede slancio al Real ma dovettero fare i conti con un Sarti in giornata di gloria e anche di un salvataggio sulla linea di Picchi. E’ l’Inter, però, a chiudere definitivamente ogni sogno di una possibile rimonta. A pensarci fu nuovamente Mazzola che con un tiro di esterno destro la palla prima sfiorò il palo e poi si insaccò definitamente in rete.

Con il risultato finale di 3 a 1 , i nerazzurri conquistarono vinsero la finale e conquistarono la prima Coppa dei Campioni della sua storia.

LE FORMAZIONI:

INTER (4-3-3): Sarti; Burgnich, Facchetti, Picchi, Guarneri; Tagnin, Suarez, Corso; Mazzola, Jair, Milani. Allenatore: Helenio Herrera.

REAL MADRID (4-2-4): Araquistain; Sanchez, Santamaría, Zoco, Pachin; Muller, Felo; Amancio, Di Stéfano, Puskás, Gento. Allenatore: Miguel Muñoz.