27 Maggio 1987 | Il Tacco di Allah consacra Madjer

Il Bayern Monaco inanella l’ennesima sconfitta inattesa in campo europeo. I bavaresi hanno una bacheca zeppa di trofei, eppure sono tantissime le occasioni fallite per demeriti propri e per grandi virtù altrui.

E’ il caso del Porto, squadra mai troppo pubblicizzata, ma capace di mettere in bacheca la prima Coppa Campioni della sua storia nell’edizione 1987.

Cammino non impossibile quello dei lusitani, che affrontano nell’ordine: i maltesi del Rabat Ajax, i cecoslovacchi del Vitkovice, i danesi del Brondby ed i sovietici della Dinamo Kiev prima della finale di Vienna.

Cammino ben più impervio quello di Matthaus e soci, che già al primo turno pescano il PSV Eindhoven. Poi è la volta di Austria Vienna, Anderlecht e Real Madrid in una vera doppia battaglia che frutterà anche squalifiche da scontare nella manifestazione successiva alle merengues (LEGGI ARTICOLO).

In finale i favoriti sono dunque i tedeschi, con il sigillo di Kögl al 24esimo del primo tempo che sembra regalare tranquillità alla gestione bavarese.

A cavallo dell’80esimo, quindi a 10 dal termine, il ribaltone che non ti aspetti: Madjer di tacco batte Pfaff, poi è Juary a mandare in fondo al sacco il pallone della vittoria per il tripudio lusitano.

Un trionfo che sarà bissato nell’edizione 2004 sotto la gestione Mourinho (LEGGI ARTICOLO)