17 Maggio 1974 | Trionfo Bayern nell’unica finale di Champions ripetuta

Dopo che l’Ajax orfano della sua stella Cruijff, trasferitosi al Barcellona, abdica dal trono di Re d’Europa facendosi inaspettatamente sorprendere negli Ottavi dell’edizione 1973-’74 di COPPA dei CAMPIONI, la caccia all’erede promuove in Finale i tedeschi del BAYERN MONACO e gli spagnoli dell’ATLETICO MADRID …

Questi ultimi, guidati in panchina dal Tecnico argentino Juan Carlos Lorenzo, giungono all’atto conclusivo imbattuti e, soprattutto, con appena 2 reti al passivo nelle 8 gare disputate e, pertanto, un avversario da prendere con le molle anche per un attacco come quello tedesco che può contare sul Bomber Gerd Müller …

E, difatti, la Finale che va in scena mercoledì 15 maggio 1974 allo “Stadio Heysel” di Bruxelles conferma tale previsioni, con le due squadre a chiudere i 90′ sullo 0-0 per poi toccare a Luis Aragones (il futuro allenatore di successo …) indirizzare il Trofeo verso Madrid sbloccando il risultato al 114′, prima che, con un “tiro della disperazione” allo scadere dei 120′ di gioco, lo stopper Schwrazenbeck trovasse un pertugio per mandare la sfida alla ripetizione …

Pertanto, unica volta nella Storia della Manifestazione, due giorni dopo, venerdì 17 maggio 1974, le due squadre si ritrovano di fronte e, mentre i tedeschi mantengono lo stesso schieramento, Lorenzo alterna José Ufarte ed Irureta, sostituendoli con Alberto Fernandez e Becerra …

Stavolta è tutta un’altra storia dal momento in cui, su di un lungo rilancio di Breitner, la difesa madrilena si trova fuori posizione così da consentire ad Hoeness di prodursi in una volata indisturbato verso Reina per poi trafiggerlo facendo passare la palla tra le sue gambe in uscita …

Le speranze di rimonta spagnole si infrangono dopo 10′ della ripresa, allorché Muller raccoglie sul lato destro dell’area avversaria un traversone da sinistra di Kapelmann trasformandolo in un bolide da posizione defilata che si infila sotto la traversa per il punto del 2-0 …

Le successive doppiette personali di Muller (pallonetto chirurgico al 69′) e di Hoeness, con ubriacante azione personale che lo porta a superare anche Reina per depositare la sfera nella porta sguarnita, servono solo a dare alla sfida il definitivo contorno numerico di 4-0 …

Ed il Bayern si appresta così a sostituirsi all’Ajax nella veste di plurivincitore