12 Febbraio | Auguri Ioan Sabau! Il Fido Scudiero di Lucescu

Ioan Sabau è stato uno dei più presenti nella colonia Rumena di Mircea Lucescu nell’esperienza italiana.

Il Brescia di Gino Corioni fu affetto dalla sindrome “sali-scendi” nella prima metà degli anni 90, tuttavia Lucescu portò alle Rondinelle un manipolo di giocatori discutibili (Danut Lupu su tutti), ma anche calciatori talentuosi (Raducioiu), nonché fuoriclasse assoluti (Georghe Hagi) che rimasero a Brescia anche in Serie B.

Sabau fu il tipico giocatore solido, quantità al servizio della squadra, ma anche con quel pizzico di qualità oggi dispersa.

La descrizione migliore della carriera di Sabau la ritroviamo sul sito http://anguloinverso.tumblr.com

“Vero scudiero, ma più che scudiero, uomo ombra di Lucescu fu Ioan Ovidiu Sabau. Scorrendo la sua carriera vediamo che era un punto fermo della Dinamo di Lucescu. Dopo i mondiali in Italia, dove la Romania non sfigurò, rimediò un contratto con il Feyenoord. Due anni in Olanda, giusto il tempo di diventare testimone di Geova, prima di riabbracciare il suo maestro nel 1992. Fu l’unico dei rumeni ad accompagnare Lucescu lungo tutta la sua avventura bresciana, lo seguì in capo al mondo, fino a Reggio Emilia, dove il dinamico duo si trasferì nel 1996. Come Raducioiu anche Sabau tornò a Brescia per una toccata e fuga ma Lucescu era ormai lontano. Gli ultimi anni sono stati più che dignitosi con annate importanti in patria e la nazionale ritrovata negli ultimi anni di carriera”