11 Maggio 1994 | Jonk premia l’Inter Olandese

11 Maggio 1994: A San Siro si gioca la finale di ritorno della Coppa UEFA.

L’Inter parte dalla vittoria dell’andata al Prater di Vienna (LEGGI ARTICOLO), ma l’Austria Salisburgo è squadra pugnace e volitiva, mentre i nerazzurri, sebbene in Europa non abbiamo mai deluso in questa stagione, hanno vissuto un’annata troppo brutta per essere vera.

La salvezza centrata alla penultima giornata, grazie ad un 2-2 casalingo contro la Roma, non regala sprazzi di ottimismo, con alcune diatribe interne (i senatori Zenga e Ferri messi ufficiosamente alla porta senza troppi fronzoli, una situazione poi ripetuta 5 anni dopo con lo Zio Bergomi LEGGI ARTICOLO) che non rasserenano certamente l’ambiente nerazzurro.

Il protagonista di giornata diventa proprio l’Uomo Ragno (LEGGI ARTICOLO), che compie almeno 3 interventi prodigiosi.

A metà ripresa il gol vittoria – liberazione: percussione di Jonk e pallonetto morbidissimo a supera Konrad in uscita. E’ il gol che vale la conquista della Coppa UEFA, la seconda della storia nerazzurra, il timbro dell’Inter olandese che tanto prometteva e che, nonostante le numerose tribolazioni, ha comunque lasciato in eredità un trofeo continentale.

LE SQUADRE SCESE IN CAMPO

INTER – AUSTRIA SALISBURGO  1-0
Reti: Jonk

INTER: Zenga, A.Paganin, Fontolan (Ferri 67), Jonk, Bergomi, Battistini, Orlando, Manicone, Berti, Bergkamp (M.Paganin 89), Sosa

AUSTRIA SALISBURGO: Konrad; Lainer, Weber, Winklhofer (Amerhauser 67), Fürstaller, Aigner, Jurcevic, Artner (Steiner 73), Marquinho, Feiersinger, Hütter