10 AGOSTO | TANTI AUGURI | Giovanni Lodetti, il Gregario che fu beffato a Messico 70

Prodotto del vivaio rossonero, Lodetti debutta in ‘prima squadra nel successo esterno per 3-0 a Ferrara sulla SPAL all’ultima giornata del vittorioso Campionato ’62 per poi divenire, a partire dal ’63 con l’addio di Dino Sani e per 7 stagioni consecutive, infaticabile perno del centrocampo rossonero, “ideale” spalla di Capitan Rivera, con cui completa il “Grande Slam” di vittorie in due stagioni, costituito da Coppa Italia ’67, Scudetto e Coppa delle Coppe ’68, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale ’69 …

A conclusione della successiva stagione, Lodetti incassa due grosse delusioni, costituite dall’esclusione dei 22 in Messico dopo che vi era stato incluso, e la cessione alla Sampdoria in cambio di Benetti, destino condiviso con l’interista Luis Suarez, anch’esso approdato all’Ombra della Lanterna … (NEL VIDEO, LA SPIEGAZIONE DI QUELLA DECISIONE)

Ma Lodetti dimostra di essere tutt’altro che al capolinea, saltando solo tre incontri nel successivo quadriennio in cui indossa la maglia blucerchiata, per poi tornare a vestire il rossonero con il trasferimento al Foggia nell’estate ’74, fornendo un decisivo contributo di esperienza nella Promozione dei “Satanelli” in A nel ’76, per poi concludere, nel 1978 a 36 anni, una carriera da 432 presenze e 18 reti in sole gare di Campionato, con due ultime Stagioni al Novara …

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