17 GIUGNO 2001 | La Roma batte il Parma 3 a 1 e diventa campione d’Italia per la terza volta

Allo Stadio Olimpico, il 17 Giugno del 2001 la Roma si laureò campione d’Italia per la terza volta. La squadra allenata da Fabio Capello era in testa alla classifica sin dalla 6° giornata con Juve e Lazio appaiate subito dietro ai giallorossi.

A Bergamo, i bianconeri passarono in vantaggio dopo 5′ con Trezeguet, la Juventus in quel momento era riuscita ad agganciarla al comando. Ma la Roma non si perse d’animo e non si fece abbattere dall’ansia e fu Francesco Totti a mettere le cose in chiaro. Al 18′, in area di rigore Candela serve il capitano che con un destro terrificante beffò un incolpevole Buffon.

Il Parma, però, non fu un avversario fin troppo semplice perché in diverse situazioni sfiorò il gol del pareggio mentre la Roma cercava in tutti i modi di trovare il gol della sicurezza. Rete che arrivò al 39′ grazie ad una percussione esterna di Batistuta, l’argentino calciando in porta trovò la respinta corta del portiere ducale e sulla ribattuta è abile Montella a siglare il 2 a 0.

La partita proseguì su ritmi molto alti con i rispettivi portieri ad essere i veri protagonisti dell’incontro. All’appello mancava solamente la rete di Batigol che arrivò al 79′ , un gol che fece esplodere di gioia l’intero stadio che ormai si stava preparando alla festa scudetto.

La Roma, alla fine. vinse per 3 a 1 con il Parma che trovò l’inutile gol della bandiera con Marco Di Vaio.

LE FORMAZIONI

ROMA: Antonioli; Zebina (20′ st Mangone), Samuel, Zago; Cafu, Tommasi, Emerson, Candela; Totti, Batistuta (35′ st Delvecchio), Montella (35′ st Nakata). Allenatore: Capello.

PARMA: Buffon, P.Cannavaro, Thuram, F.Cannavaro; Sartor (1′ st Amoroso), Fuser (13′ st Boghossian), Almeyda, Sensini, Falsini; Milosevic, Di Vaio. Allenatore: Ulivieri.