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15 Dicembre | Auguri Madjer! Il Tacco di Allah che si accordò con Bayern ed Inter… per poi restare al Porto

Rabah Madjer è stato uno dei giocatori più talentuosi del continente africano.

Giocatore offensivo dalle indubbie qualità tecniche, abbinava quantità e qualità, rivelandosi cannoniere formidabile anche in palcoscenici importanti.

Messosi in luce nel Mondiale 1982 con la sorprendente Algeria (a segno nella clamorosa vittoria contro la Germania Ovest per 1-2), iniziò a valutare le offerte provenienti dall’Europa dopo l’exploit nell’appena citata rassegna Iberica.

Il regolamento della Lega Algerina era piuttosto ferreo nella giurisdizione inerente i trasferimenti nel Vecchio Continente di calciatori di età inferiore a 28 anni, tuttavia Madjer riuscì ad eludere le ristrette visioni del campionato africano di nascita accasandosi a Parigi, nel modesto Racing Club.

Nel 1985 bussa però il Porto e Madjer non ci pensa due volte ad approdare nel campionato portoghese.

Conquista definitivamente la ribalta nel 1987, quando i Dragoes battono incredibilmente il Bayern Monaco e si aggiudicano la Coppa dei Campioni. L’Algerino timbra il cartellino anche questa volta, dimostrando di avere un particolare feeling con i teutonici.

Nel Gennaio 1998 viene ceduto in prestito al Valencia ed appare un espediente per testare il suo valore in un campionato di livello superiore quello portoghese.

In Spagna non incanta e rimedia anche un importante infortunio muscolare.

Nonostante tutto, il Bayern edifica ponti d’oro per accaparrarsi l’algerino, con Firma su un accordo e foto di rito che sembrano il preludio al matrimonio sportivo.

Nel momento topico spunta però l’Inter, con Madjer che non esita a stracciare l’accordo con il Bayern. Le visite mediche nerazzurre evidenziano però un aspetto cronico nella cicatrizzazione dell’infortunio muscolare patito in Spagna e l’Inter, da sempre sfortunata negli acquisti stranieri (Coeck, Rumenigge, Hansi Muller) annulla l’acquisto, nonostante le foto di rito con tanto di articolo sulla Rivista Ufficiale dove l’algerino spiegava perché aveva scelto l’Inter voltando le spalle ai bavaresi.