MERCATO | Wenger pronto al rinnovo biennale: Ma Perché?

La domenica c’è la messa: una convenzione, una prassi, una sorta di comandamento che accompagna la quotidianità di ognuno di noi.

Senza essere eccessivamente profani, c’è un’altra “sicurezza”, ma stavolta riguarda la sfera sportiva: l’Arsenal non vincerà mai un trofeo che conta.

Parafrasando in maniera goliardica un mantra che ormai giganteggia sui social network e che viene alimentato ad arte da una società che fa del passa parola e del “Genio Multimediale” un passatempo (oltre che un vanto), i Gunners hanno di fatto mancato ogni stagione il grande appuntamento con la gloria.

La ribalta Europea è sempre mancata e nelle ultime stagioni stanno venendo meno anche i Titoli in terra d’Albione.

Nelle ultime stagioni il dito viene inevitabilmente puntato verso il Manager Arsene Wenger.

LA STORIA – Il Francese Wenger ha disputato una carriera calcistica tutt’altro che trascendentale, tuttavia annovera nel suo palmares un Titolo Francese con la maglia dello Strasburgo nel 1979 (esiguo il suo contributo con appena 3 presenze).

Da Allenatore raccoglie molte più soddisfazioni e le prime vittorie furono raccolte con il Monaco: Coppa di Francia 1991 e Ligue 1 nel 1988. Esonerato nella stagione 1994-1995, vola in Giappone e guida il Nagoya Grampus levando al cielo una Coppa ed una Supercoppa Nipponica.

UNA VITA CON I GUNNERS – Il 1° Ottobre 1996 diventa “The Boss” in casa Arsenal. Al secondo tentativo mette insieme il Double Coppa – Campionato e lungo il suo cammino ultra ventennale sulla panchina dei Gunners incamera altre 2 Premier League e ben 6 Coppe d’Inghilterra.

L’ultima FA Cup è decisamente recente (2014-2015), mentre il Titolo di Campione d’Inghilterra manca dal 2003-2004.

La ribalta europea è sempre stata l’ossessione in casa Gunners (almeno per un periodo), con la Coppa UEFA sfiorata nel 2000 (sconfitta ai rigori contro il Galatasaray) e la Champions’ accarezzata contro il Barcellona nel 2006 (2-1 in rimonta con le reti di Eto’o e Belletti che cancellarono l’inzuccata di Sol Campbell) a costituire gli unici due acuti in 20 anni, per giunta stonati proprio a qualche metro dal traguardo.

DISFATTA COL BAYERN – Le eliminazioni brucianti con il Barcellona nelle ultime edizioni di Champions e l’umiliante 10-2 complessivo di quest’anno contro il Bayern Monaco sembravano aver messo la parola fine all’idillio tra Wenger e l’Arsenal: invece alcune indiscrezioni parlano di un rinnovo biennale ormai alle porte.

Se con Ranieri la riconoscenza è mancata e la memoria è stata cancellata a pochi mesi da uno storico Titolo (LEGGI ARTICOLO), nell’affaire Wenger invece sembra esserci piena coscienza di voler dar seguito ad una storia che appare decisamente segnata: e molti già digitano sui social… “Bene… e anche per i prossimi due anni l’Arsenal non vincerà nulla”.

Difficile dar torto a chi ritiene fallimentare la Gestione Wenger: tanti soldi investiti e risultati in controtendenza con il capitale speso, senza dimenticare la mancanza di personalità nei momenti topici.

L’avvento di Wenger ha cancellato il “Boring Arsenal” a cavallo degli anni 80-90; ma di questo passo si rischia di tornare all’antico, dove la noia sarà dettata però dalla mancanza di vittorie…