Marco Baroni: Una rivincita dopo Pescara

Gli allenatori professionisti certamente non avranno bisogno di rivincite e sicuramente, fedeli all’etichetta che regola i comportamenti delle guide tecniche di alto livello, mai e poi mai renderanno pubblici gli stati d’animo più profondi.

In un mercato impazzito ed imprevedibile come quello calcistico è sempre meglio non precludersi alcuna opzione: del resto nel calcio, come nella vita, mai dire mai…

Eppure il panegirico a Marco Baroni appare doveroso, soprattutto se si considera l’esperienza pescarese di appena tre stagioni fa.

L’esonero, in ogni situazione, è lo specchio di un fallimento per un allenatore; tuttavia a Pescara era arrivato a 90 minuti dai play-off, tra alti e bassi, in balìa di un gioco tutt’altro che spettacolare, ma comunque era arrivato in fondo.

La scelta societaria di sostituirlo con Massimo Oddo è stata figlia dell’amore mai nato con la Piazza Pescarese, sempre troppo esigente (e non si comprende il motivo vista la Storia biancazzurra costellata da sporadiche promozioni ed una sola salvezza – per giunta nell’annata 1987-88 che prevedeva solo due retrocessioni ed Empoli partente da un pesante -5) e capace di osteggiarlo anche quando i risultati, comunque, lo premiavano.

Oddo tramortì il Livorno ed arrivò ad una traversa dalla Serie A contro il Bologna (legno centrato da Melchiorri), salvo poi riuscire a centrare la promozione nella stagione seguente. L’annata 2016-2017 è stata però terribile per i biancazzurri, con l’esonero di Oddo (tanto osannato al suo arrivo) che sembrava la panacea di tutti i mali del sodalizio adriatico.

Baroni è ripartito da Novara, dove stavolta centra i play-off nell’annata 2015-2016, ma perde in semifinale proprio contro il Pescara. La battuta d’arresto è pesante e la mancata conferma nel sodalizio piemontese lo dimostra.

L’ex Napoli decide allora di tuffarsi in una nuova avventura: Benevento.

Una neo-promossa piena di ambizioni (e con capitali importanti): con i giallorossi si crea subito un’alchimia che solo il calcio è capace di generare. Con il passare delle settimane il sogno inizia a prendere contorni reali, fino ai festeggiamenti per una storica promozione nel massimo campionato.

Adesso il battesimo di fuoco con la Serie A che inevitabilmente fa tremare i polsi, ma la soddisfazione è grande per un rilancio professionale dopo critiche forse troppo ingiuste: Baroni è pronto per un’altra impresa? I programmi della dirigenza campana hanno propositi importanti, l’ex tecnico della Primavera Juventina non vede l’ora di cimentarsi con un’avventura che due anni fa sembrava impossibile…