01 AGOSTO | AUGURI Hasan Sas! Classe distillata e Pura Follia parlano Turco

I “Mancini” hanno sempre stuzzicato la fantasia dei calciofili amanti dei giocatori un po’ dannati.

Classe ed indolenza sono le facce della stessa medaglia; nel caso di Hasan Sas c’era anche un briciolo di autentica pazzia a costellare le sue prestazioni dentro e fuori dal campo.

Il pugno sferrato contro una finestra dello spogliatoio all’intervallo e la susseguente pericolosa ferita palesano come il temperamento non mancasse a questo giocatore tanto tecnico, quanto pugnace.

Temperamento decisamente “latino” per un calciatori che ha scritto pagine di storia del calcio turco. Con il numero 11 tatuato sulla schiena, ha fatto parte del Galatasaray capace di vincere una Coppa UEFA e una Supercoppa UEFA; riuscendo peraltro ad essere un cattivissimo cliente per qualunque formazione continentale.

Nel Mondiale NippoCoreano del 2002 ha bagnato il suo esordio con il momentaneo 1-0 ai danni del Brasile. Poi fu sconfitta, ma quel gol resta indelebile nell’immagine degli appassionati.

Il Terzo posto finale e la posizione n°11 nella classifica del Pallone d’Oro 2012 certificano il valore di un calciatore che, oggi, avrebbe certamente delle valutazioni astronomiche.