Caso – Di Francesco: la Clausola che non ti aspetti… ma il Matrimonio si farà

Il Matrimonio tra la Roma ed Eusebio Di Francesco è annunciato ormai da mesi, eppure l’ufficialità tarda ancora ad arrivare.

La “Colpa” di un simile ritardo deriva dal contratto in essere dell’ex centrocampista della Roma con la Società neroverde del Presidente Squinzi.

I sorrisi e gli attestati di stima tra Sassuolo e Di Francesco sembravano rassicurare la società capitolina, con l’ipotesi di non dover fronteggiare la clausola contrattuale che iniziava ad essere sempre più concreta.

Negli ultimi giorni c’è stata però la brusca finale, con i 3 milioni che dovranno rientrare nelle casse del Sassuolo per “liberare” l’attuale allenatore. Probabilmente la cifra verrà notevolmente ammortizzata da prestiti e comproprietà di giocatori (prestito di Marchizza o Tumminello e dal rinnovo di quello di Ricci).

In tempi calcistici in cui la Sentenza Bosman rappresenta l’incubo delle Società Sportive, gli Allenatori sembrano ricoprire l’antico ruolo dei calciatori: se i contratti ci sono, vanno rispettati.

Il caso Di Francesco è stato preceduto in Italia da un degno collega: Jose Mourinho.

Dopo aver centrato il Triplete con i nerazzurri, il Mago di Setubal andò via in macchina con i dirigenti del Real Madrid.

Il contratto che lo vincolava all’Inter prevedeva una clausola di 16 milioni: l’Inter fece “lo sconto” ai blancos, accontentandosi di una cifra vicina ai 10 milioni di euro.