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Il 24 ottobre 1984 si gioca Inter-Rangers Glasgow del secondo turno di Coppa Uefa. San Siro ha ancora due anelli, stracolmi di gente. I nerazzurri vincono 3-0 ma il gol più bello resta fuori dal tabellino. Succede al minuto 61, con la squadra italiana già in vantaggio grazie a Sabato. Altobelli – che quella sera diventa uomo assist: ne fa tre, anzi quattro con questo – governa palla e da fuori area recapita un cross alto e teso, pure troppo: al limite del rettangolo piccolo c’è Rummenigge, spalle alla porta, guardato a vista da due marcantoni scozzesi. Kalle ha un’intuizione geniale: decolla, si avvita come un tuffatore olimpico, coordina la rovesciata col destro e raggiunge la palla in cielo, con gli armadi scozzesi invano protesi al colpo di testa. La tocca di punta, prolungandone l’incredibile traiettoria fin sotto l’incrocio dei pali, dove il veterano McCloy non può proprio arrivare. Difficile anche da raccontare, tutto fatto in una frazione di secondo: l’istante perfetto. La gente sugli spalti prima zompa incredula, poi si spella le mani. Solo che Roth fischia e annulla: gioco pericoloso, dice. Proteste inutili. Kalle segnerà lo stesso, a tre minuti dalla fine, ma con una banale zuccata sottomisura.

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L’ARBITRO

“Oggi per i ragazzi c’è YouTube, anch’io ogni tanto me la riguardo – racconta oggi il bomber tedesco – Non era una rovesciata classica, ma un’acrobazia più laterale, per prendere la palla altissima. Un gesto raro, unico. Impatto perfetto, botta imprendibile. Quando mi rialzo scorgo un difensore per terra, vedo l’arbitro Roth che dà punizione a loro, ma in quel momento non capisco la bellezza estrema, mondiale, del gesto. La gente attorno però è tutta in piedi, applaude a lungo: troppo per un normale gol non valido. A fine partita Roth, mio connazionale, mi chiede la maglia per ricordo: mi ha appena tolto la rete più bella della mia carriera, non posso regalargliela. Infatti gliela nego”.

Particolare Curioso: Roth fu protagonista l’8 Dicembre 1985 di una perla nella finale di Coppa Intercontinentale VS Argentinos Jrs. Una magia che fu incredibilmente annullata dallo stesso arbitro tedesco che forse, con questa duplice decisione, è entrato di diritto nella storia del Calcio.

[fonte: 12alessandrelli.com]

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