22 GIUGNO 1986 | La Mano de Dios ed il Gol del Secolo

1986: Il calcio, come sempre, diventa teatro di rivalsa socio-politica, facendosi carico spesse volte di rivalità che esulano dal mero terreno di gioco.

E’ il caso di Inghiltera ed Argentina, con il conflitto armato delle Isole Falkland che inevitabilmente inasprisce gli animi tra le due nazioni.

Gli scontri sugli spalti certificano lo stato di tensione e nel “ramo sportivo” Maradona non perde occasione,prima e dopo, nel gettare benzina sul fuoco.

Quelle che gli argentini chiamano “Malvinas” sono teatro di un aspro conflitto ad armi impari, ma nel calcio le gerarchie sono decisamente sovvertite.

Il precedente di Inghilterra 1966 (espulsione di Rattin, con negato scambio di maglia alla fine della partita | ANIMALS titolavano tabloid inglesi per descrivere gli Argentini) aveva creato astio (non solo sportivo) tra le due fazioni; i recenti accadimenti bellici avevano fatto il resto.

Sta di fatto che il 22 Giugno 1986 si concretano 3 cose:

• Maradona diventa l’idolo indiscusso dell’Intera Argentina;
• Maradona giustifica la sua scorrettezza facendo riferimento a voleri celesti;
• Maradona conferma di essere il giocatore più forte del Mondo.

Segnare di “testa” beffando Shilton con la “Mano de Dios” e poco dopo realizzare il gol più bello della Storia dei Mondiali non è da tutti… Maradona c’è riuscito, mettendo la pietra più importante nella conquista del Mondiale e dando il via alla sua personale escalation di successi che lo condurrà a trionfi inimmaginabili anche con il Napoli…