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09 LUGLIO | TANTI AUGURI: Paolo Di Canio! Incompiuto in Italia, SuperStar Oltremanica

Prodotto del vivaio biancoceleste, Di Canio viene ceduto in prestito nell’estate ’86 alla Ternana in Serie C2, per poi fare ritorno alla Lazio l’anno seguente e debuttare in prima squadra ad inizio ottobre ’88 nel pari esterno per 0-0 a Cesena, mettendosi in luce come una delle migliori promesse del nostro calcio, tanto da essere acquistato dalla Juventus nell’estate ’90 …

Il triennio in bianconero vede però Di Canio restare ai margini della prima squadra, con le sue presenze quasi sempre a partita in corso, contribuendo in modo marginale alla conquista della Coppa Uefa ’93 per poi essere ceduto in prestito al Napoli e quindi, dopo una buona stagione all’ombra del Vesuvio, accasarsi al Milan nell’estate ’94 …

Coi rossoneri, Di Canio vive una situazione analoga a quella juventina, ancorché caratterizzata dalla vittoria dello Scudetto ’96, ragion per cui decide di intraprendere un’esperienza all’estero, approdando nel Regno Unito dove, in 8 stagioni, riesce a farsi pienamente apprezzare …

Oltre Manica, difatti, Di Canio veste i colori di Celtic Glasgow, Sheffield Wednesday (dove incappa in una clamorosa squalifica di 11 giornate per aver spintonato l’arbitro …), West Ham (con cui nel 2000 realizza 16 reti, suo massimo in carriera per singola stagione …) e Charlton, prima di far ritorno in Italia per indossare nuovamente la maglia della Lazio e quindi concludere, nel 2008 a 40 anni, una carriera da 534 presenze e 127 reti in sole gare di Campionato, con due ultime stagioni alla Cisco Roma in Serie C2 …