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⚽ 09 AGOSTO | Auguri Pippo Inzaghi! Una Vita in Fuorigioco
Il 09 Agosto 1973 nasce a Piacenza Filippo Inzaghi.
Passato alla storia con il nome di SuperPippo, incarna pienamente il prototipo del giocatore che con sacrificio, dedizione, grinta e Fame riesce a raggiungere risultati prodigiosi in una carriera calcistica.
Normolineo e dalle doti tecniche tutt’altro che eccelse, SuperPippo Inzaghi svolge appieno il primo (non è forse l’unico?) compito dell’attaccante: fare gol.
E lui lo fa in tutti i modi, in tutte le salse: testa,destro, sinistro, in acrobazia, di rapino, il gol sporco, il rimpallo… non fa differenza, perché la palla in fondo al sacco ci finisce sempre.
INIZI – Cresciuto nel Piacenza, si mette in luce nel Leffe in Serie C1 grazie ai 13 centri messi a segno; score che ripete nella stagione 1993-94, quando con l’Hellas Verona assapora la Serie B.
Il Piacenza lo rivuole con sè e nella cadetteria 1994-95 sale a quota 15 gol. Tanto basta per ottenere il trasferimento al Parma, ma gli spazi sono strettissimi ed Inzaghi timbra il cartellino 4 volte (2 in campionato, 2 in Coppa delle Coppe) prima di salutare ed approdare a Bergamo.
L’Atalanta si conferma terreno ideale per la consacrazione di giovani talenti e SuperPippo non delude realizzando 24 gol in 33 presenze.
Il corteggiamento della Juventus si concreta con il trasferimento nell’estate del 1997 ed in bianconero forma una coppia tanto atipica, quanto efficace, con Alex Del Piero. In 4 anni alla Juventus conquista però “solo” uno scudetto.
Nel pazzo calciomercato dell’estate del 2001 finisce al Milan dell’allora Imperatore Terim e fa coppia con Shevchenko (Josè Mari e Javi Moreno le riserve in attacco). Il primo anno non è trascendentale, ma nelle 11 stagioni milanesi mette in bacheca 2 Scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe UEFA, 1 Champions e 1 Mondiale per Club.
La notte di Atene (2 gol in finale di Champions’ contro il Liverpool) è la cartolina di una vita;
Le Frasi di Arrigo Sacchi ed Alex Ferguson sono invece le definizioni perfette di un calciatore che può piacere o meno, ma rappresenta sicuramente un modello per qualunque attaccante.
“Se in un campo di calcetto a 7 si giocasse una partita 200 contro 200, state pur certi che il primo gol lo farebbe Inzaghi.”
[Arrigo Sacchi]“Quel ragazzo deve essere nato in fuorigioco.”
[Sir Alex Ferguson]
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