⚽ 04 Dicembre 2011 | Addio DOUTOR!
Dalla Democrazia Corinthiana, al Flop Fiorentino, passando per le perle regalate con la Nazionale Brasiliano: O’ Doutor ha comunque segnato un’epoca
Ricorre quest’oggi l’anniversario della scomparsa, avvenuta il 4 dicembre 2011 a soli 57 anni, vittima dell’abuso di alcool, di SOCRATES Brasileiro Sampaio de Souza Vieira de Oliveira, attaccante brasiliano di livello internazionale, per una stagione protagonista anche della nostra Serie A …
Personaggio caratteristico e controverso, Socrates nasce a Belém, nello stato del Parà, il 19 febbraio 1954 e, dopo gli esordi in patria nelle file del Botafogo Ribeirão Preto (da non confondere con il Botafogo di Rio de Janeiro …), si impone all’attenzione generale con il passaggio al Corinthians, sia per le sue eccellenti qualità tecniche che per aver promosso una sorta di organizzazione della squadra su basi non gerarchiche, definita “Democrazia corinthiana”, particolarmente simbolica in quanto sviluppatasi in un periodo in cui nel Paese vigeva la dittatura dei militari …
Altresì dotato di un fisico particolarmente filiforme (m.1,92 per 80kg.), Socrates debutta in Nazionale a metà maggio 1979 per poi disputare la Copa America ’79 (conclusa al terzo posto) ed essere selezionato per i Mondiali di Spagna ’82 con i gradi di Capitano tanto è il suo carisma, venendo eliminato al secondo turno nella famosa sfida del Sarria, per poi essere sconfitto l’anno seguente dall’Uruguay nella Finale della Copa America ’83 …
Nell’estate ’84 Socrates viene acquistato dalla Fiorentina dei Pontello per formare in maglia viola, assieme a Daniel Passarella, una coppia di stranieri composta dai Capitani di Brasile ed Argentina, ma l’esperienza, con tanto di esordio a metà settembre nel successo per 1-0 all’Olimpico contro la Lazio, non si rivela delle più felici e, nonostante qualche lampo di classe, a fine stagione se ne torna in Brasile per indossare la maglia del Flamengo …
Il ritorno in Sudamerica consente a Socrates di riacquistare il posto nella Seleçao, con cui disputa i Mondiali di Messico ’86 in cui scende sempre in campo nelle cinque gare disputate mettendo a segno 4 reti, ma l’eliminazione ai Quarti contro la Francia ai rigori ne segna la relativa conclusione, potendo vantare 60 presenze impreziosite da 22 centri, prima di porre fine, nel 1989 a 35 anni, alla propria carriera dopo aver vestito i colori del Santos e poter svolgere la carriera di medico grazie alla laurea conseguita nei primi anni di attività …
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