HOME PAGE
22 GIUGNO 2006 | Materazzi e Inzaghi regalano l’accesso agli ottavi
Ad Amburgo la gara non è tra le più semplici perché gli azzurri se la dovettero vedere con un avversario molto tosto e ben organizzatao. Infatti, nella prima frazione di gioco, le occasioni più ghiotte le ebbero proprio i ceki. La prima fu nei piedi di Baros che sorprese la difesa italiana ma non Buffon che salvò il risultato con un’uscita provvidenziale. Un paio di minuti più tardi, invece, è Nedved ad impensierire il numero uno azzurro con un tiro da fuori. Il portiere juventino, poco dopo, si dimostrò essere in giornata di grazia salvando ancora una volta su Baros.
L’Italia soffrì maledettamente e si dimostrò, almeno inizialmente, molto lenta e prevedibile. La prima vera occasione fu nella testa di Gattuso che, piazzato sul dischetto dell’area di rigore, mandò alto il pallone.
La svolta dell’incontro si ebbe quando Nesta fu costretto ad uscire dal campo per infortunio e per far posto a Materazzi che, qualche minuto dopo, sfruttò al meglio l’angolo di Totti e la non uscita di Cech per portare in vantaggio gli azzurri.
A fine primo tempo, le possibilità di rimonta del Rep. Ceca sembravano spegnersi quando Polak rimediò il secondo giallo e la consueta espulsione. L’Italia sfruttò al meglio questo importante vantaggio numerico e al 87′ è Inzaghi a chiudere definitivamente i giochi. L’attaccante milanista venne servito da Pirlo con un pallone partito da metà campo, accompagnato da Barone a tu per tu con Cech lo saltò e siglò il definitivo 2 a 0.
LE FORMAZIONI
Italia: Buffon, Zambrotta, Nesta (17′ Materazzi), Cannavaro, Grosso, Camoranesi (74′ Barone), Perrotta, Pirlo, Gattuso, Totti, Gilardino (60′ Inzaghi). CT: Lippi
Repubblica Ceca: Cech, Grygera, Jankulovski, Rozhenal, Kovac (78′ Heinz), Nedved, Plasil, Poborsky (46′ Stajner), Polak, Rosicky, Baros (64′ Jarolim). CT: Bruckner