AMARCORD
18 Gennaio | TANTI AUGURI: Renato Zaccarelli
Due stagioni più tardi comincia a girare l’Italia per fare esperienza in prestito. Gioca un anno a Catania, due a Novara e infine, prima di fare definitivamente ritorno alla base, disputa il campionato 1973-74 con la maglia dell’Hellas Verona, con la quale si consacra nel grande calcio accumulando 30 presenze e 5 reti alla sua prima stagione in Serie A.
Con la sua eleganza e la sua classe, il ragazzo con i baffi è ormai pronto per diventare la colonna portante del centrocampo granata.
Insieme a Claudio Sala ed Eraldo Pecci compone la mediana dell’ultimo storico scudetto, che arriva con Gigi Radice in panchina nel 1975-76.
L’anno del titolo è anche quello del debutto in Nazionale.
Con la maglia azzurra disputa da protagonista il Mondiale ‘78 e accumula 25 presenze fino al 1980.
Nel 1981-82, in seguito al passaggio di Ciccio Graziani alla Fiorentina, eredita la fascia da capitano che porterà fino alla sua ultima stagione da calciatore (1986-87).
Dopo Giorgio Ferrini e Paolino Pulici, con 317 gare disputate, è il terzo calciatore più presente di sempre nella storia del Torino in Serie A.
[fonte: il cuoio]