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15 Giugno | Auguri Kahn! Un errore non può offuscare una carriera Storica


Oliver Rolf Kahn è nato a Karlsruhe, il 15 giugno 1969.

 

Cresciuto e messosi in luce nella squadra della sua città, nel 1994 taglia il traguardo più ambito per ogni calciatore tedesco: vestire la maglia del Bayern Monaco.

Con i bavaresi vince la bellezza di 8 campionati, 6 Coppe di Germania, una Coppa UEFA, una Champions’ League, una Coppa Intercontinentale.

Con la Nazionale non ha un ottimo rapporto, con la concorrenza che di certo non manca: Illgner e Kopke prima, Lehman e Neuer poi.

Vince l’Europeo 1996, ma non gioca titolare in Inghilterra.

https://youtu.be/_jdxN_iZuKI

Il giorno più felice della sua carriera: 23 Maggio 2001, quando in Finale neutralizza tre rigori calciati dal Valencia e si laurea Campione d’Europa con il Bayern.

I giorni più tristi sono invece due: la finale di Barcellona contro il Manchester United (26/05/1999 LEGGI ARTICOLO) e la finale dei Mondiali 2002, dove la sorprendente Germania (reduce da un Mondiale 98 ed un Europeo 2000 disastrosi) cade nell’atto conclusivo al cospetto del Brasile del redivivo Ronaldo (30/06/2002).

Il Fenomeno piazza una doppietta, con la prima rete che gode della complicità di Kahn, il quale non trattiene un tiro di Rivaldo.

« Non c’è nessuna consolazione […] è stato l’unico errore che io ho fatto in sette partite e siamo stati brutalmente puniti. » Commentò Kahn alla fine di quella partita.

Un errore che lascia inevitabilmente il segno, ma che non può certo inficiare una carriera straordinaria di un portiere mai banale.

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