AMARCORD
13 Gennaio | TANTI AUGURI: Marco Osio
Coi “Ducali”, difatti, sotto la guida di Nevio Scala, Osio diviene pedina insostituibile del centrocampo parmense, ottenendo la Promozione in A nel ’90 per poi contribuire alla conquista del primo Trofeo nella Storia del Club, vale a dire la Coppa Italia ’92 – dove una sua rete al ritorno al “Tardini” che ribalta lo 0-1 dell’andata, decide la doppia sfida contro la Juventus – al quale, l’anno seguente, unisce la Coppa delle Coppe, vinta superando 3-1 a Wembley i belgi dell’Anversa, in quella che è la sua ultima gara con la maglia del Parma, in quanto se ne torna per un biennio al Torino, ma con magre soddisfazioni …
Osio tenta allora una carta sinora sconosciuta ai calciatori italiani, ovvero essere il primo ad andare a giocare in Brasile, indossando la divisa del Palmeiras con cui nel ’96 si aggiudica il Torneo Paulista prima di far ritorno in patria al Saronno ed alla Pistoiese in C1 e quindi concludere, nel 2000 a 34 anni, una Carriera da 312 presenze e 44 reti in sole gare di Campionato, con due ultime Stagioni al Faenza in Serie C2