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STEFANO TACCONI: “Donnarumma? Gli mancano i fondamentali…”

Le Dirette Instagram continuano a regalare notizie, spunti ed opinioni contrastanti: Tacconi parla di Donnarumma



STEFANO TACCONI

“Donnarumma è un bravo portiere ma non straordinario, perché per me gli mancano i fondamentali, nonostante venga allenato dai preparatori dei portieri che ai miei tempi non c’erano. Io spero che in futuro possa avere la possibilità di migliorarsi e che trovi finalmente un allenatore dei portieri che gli possa insegnare qualcosa. Se ripenso agli anni 80 dico che il livello dei portieri era molto più alto. Tutto questo perché c’era una vera scuola dei portieri dove ti insegnavano le cose semplici che oggi non vedi.Ad esempio prima ti insegnavano a parare con la mano morta che ti permetteva, spalle alla porta, di deviare il pallone fuori dai pali e non come fanno oggi che col braccio rigido, rimettono il pallone in gioco e prendono gol. Questi sono i fondamentali, cioè le cose semplici. La mano morta oggi non esiste nemmeno quando vanno a firmare i contratti. Altroché, lì la mano è ancora più rigida. Il problema del calcio di oggi sono i soldi che sono davvero esagerati. Bisogna che tutti si diano una calmata. Cioè a Donnarumma gli hanno offerto 8 milioni e per lui è come se non fossero niente. 8, 10, 12 milioni… ma scherziamo? Oggi i calciatori sono fortunati, noi se non firmavamo sai dove ci spedivano? A Canicattì. Dopo la legge Bosman è cambiato tutto, ma in peggio. Io ho giocato 10 anni alla Juventus e se sbagliavi ti cacciavano dopo 5 minuti. Oggi fanno 10, 15, 20 errori all’anno e non se ne frega un cacchio nessuno, perché hanno un contratto e sono tutelati. Quindi più sbagliano e più se ne fregano. In più se vanno in panchina sono anche contenti perché non giocano ma lo stipendio arriva lo stesso. Ai miei tempi lo stipendio non ti arrivava se facevi il fighetto”.

[Stefano Tacconi]

Fonte: Diretta Instagram con Walter Zenga.

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