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11 Gennaio | Auguri Morello, la promessa nerazzurra che Trapattoni preferì a Diaz…

Dario Morello è stato un centravanti cresciuto nella Primavera dell’Inter ed è stato parte integrante della formazione nerazzurra che nel 1988/89 ha edificato la stagione che ha condotto allo “Scudetto dei Record”.

In un attacco, quello nerazzurro, che presentava Aldo Serena e che aveva “ripiegato” su Ramon Diaz per una stagione (l’algerino Madjer non aveva superato le visite mediche, Klinsmann sarebbe arrivato l’anno dopo), il sodalizio del Presidente Ernesto Pellegrini sostituì di fatto Massimo Ciocci con questo imberbe giocatore delle giovanili che debuttò con la casacca della Benamata nel campionato 1987-88.

Nella “Rosa” di quella stagione si ritagliarono dei piccoli spazi anche altri prospetti interessanti come Paolino e Rocco, ma si giocavano molto meno partite e, dunque, le possibilità di mettersi in luce erano ridotte al lumicino.


Morello passò di fatto alla storia per essere gettato nella mischia, al posto di Ramon Diaz (anche lui in panchina, forse preservato per il derby di andata in campionato che si sarebbe disputato la domenica seguente), nell’assalto nerazzurro nella gara di ritorno di Coppa UEFA contro il Bayern Monaco, dove l’Inter dilapidò lo 0-2 dell’andata (Serena e Berti a segno) con una sconfitta per 1-3 a San Siro (gol di Serena).

La vittoria dello scudetto e della SuperCoppa Italiana ai danni della Sampdoria furono gli unici titoli di una carriera che poi lo videro peregrinare tra Reggiana (assist per il gol di Padovano a San Siro contro l’Inter nella prima giornata del campionato 1993-94 | vittoria 2-1 per l’Inter con reti di Jonk e Schillaci), Bologna e Genoa, con una puntata in Scozia (senza alcuna presenza), prima del declino nelle serie Minori (anche il Sassuolo nel suo tabellino, ma i neroverdi erano ben lontani dalla realtà odierna nel 2004).

 

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