20 MAGGIO 1992 | A Wembley la Samp di Boskov si arrende al Barcellona

20 Maggio 1992, una data che per molti tifosi doriani e non solo è rimasta scolpita nella loro mente ma purtroppo non sarà mai rievocata come un dolce ricordo.

E’ il giorno in cui la Sampdoria guidata da Vujadin Boskov si dovette arrendere per 1 a 0, nella finalissima di Champions League, contro il Barcellona di Johan Cruijff.

La competizione per la prima volta nella sua storia vide, dopo oltre 30 anni, un cambiamento di formula dove i quarti di finale e le semifinali furono sostituite da due gironi all’italiana in cui le prime due squadre si sarebbero qualificate per la finale.

I blucerchiati si piazzarono davanti a Stella Rossa, Anderlecht e Panathinaikos mentre gli spagnoli fecero fuori Sparta Praga, Benfica e Dinamo Kiev.

A Wembley, la gara fu decisa solamente nei supplementari con Koemann che al 112′ sfruttò al meglio un calcio di punizione andando a beffare Pagliuca con un tiro sul proprio palo.

LE FORMAZIONI:

Barcellona: Zubizarreta, Nando, Ferrer, Koeman, Juan Carlos, Bakero, Salinas (64′ Goikoetxea) , Stoickov, Laudrup, Guardiola (113′ Alexandro), Sacristan. All. Cruijff
Sampdoria: Pagliuca, Mannini, Katenec, Pari, Vierchowod, Lanna, Lombardo, Cerezo, Vialli (100′ Buso), Mancini, Bonetti (72′ Invernizzi). All. Boskov