NowNews | Montella ed una rivincita nel Teatro dei Sogni

Sono passati 4 mesi dall’esonero maturato a Milano, sponda rossonera, ed ecco che il calcio conserva e sprigiona ancora una volta tutta la sua magia.

Da Allenatore finito, bruciato, ad incredibile protagonista nell’Europa che conta: Vincenzo Montella condanna il Manchester United di Mourinho (a nostro modesto parere, è giusto dirlo, uno dei peggiori Manchester di sempre) all’eliminazione nel suo stadio.

Una sorta di legge del contrappasso per lo Special One, che proprio qui, con il Porto, diede inizio alla sua sfavillante carriera grazie ad un gol di Costinha, patrocinato da un clamoroso errore del portiere statunitense Howard.

Montella torna così in auge ed avrebbe tempi e modi per togliersi diversi sassolini dalle scarpe; il tecnico partenopeo adotta però il basso profilo, si gode un primato storico per il Siviglia:

“E’ incredibile aver vinto in questo stadio speciale ed esserci qualificati ai quarti per la prima volta in 60 anni. Abbiamo fatto un’impresa ma sapevo che ci saremmo qualificati”

Complimenti indiretti anche all’amico Eusebio Di Francesco, che centra la qualificazione battendo quello Shaktar che nel 2011 estromise proprio la Roma allenata dall’Aeroplanino (2 sole presenze, fino a quest’anno, in Champions’ League da allenatore per Montella:

“Quando sono arrivato dissi scherzando a Di Francesco che sarei voluto arrivare in finale, perché così uno dei due sarebbe stato contento per l’altro”

fonte: Goal.com