NowNews | Mondiale per Club: Sabato la Finale di un Torneo che ha perso Fascino

Una volta la Coppa Intercontinentale era un Sogno.

Talvolta, specialmente negli anni 60-70, poteva anche diventare un incubo.

Le rinunce di partecipazione dell’Ajax e la questione Combin accaduta al Milan nell’edizione 1969 contro l’Estudiantes (autentico massacro per “L’Indio” milanista nella tana argentina) raggruppano fulgidi esempi di come questa competizione non fosse proprio una passeggiata.

Negli anni 80, l’introduzione di una sede neutra, con gara secca in Giappone (Tokio prima, Yokohama poi) aveva garantito una buona soluzione, senza tuttavia perdere l’appeal e l’imprevedibilità dell’evento sportivo.

Combin porta i segni dell’aggressione (1969)

NEL 2005 UN NUOVO TORNEO – Il nascente bisogno di innovare generò una nuova formula, con il Mondiale per Club che, dopo una sperimentazione nel 2000 (vittoria del Corinthians, ma Intercontinentale messa in bacheca dal Boca Juniors GUARDA VIDEO E TABELLINO, assente al Mondiale), prese il posto della Coppa Intercontinentale nel 2005.

Nelle 12 manifestazioni ufficiali disputate, sono stati solo 3 i successi sudamericani (San Paolo contro il Liverpool nel 2005; Internacional contro il Barcellona nel 2006; Corinthians contro il Chelsea nel 2012), contro i 9 successi delle compagini europee.

In 3 casi, la finale non è stata Europa VS Sudamerica, con Mazembe (2010), Raja Casablanca (2013) e Kashima Antlers (2016) a contendere lo Scettro del Mondo ad Inter, Bayern Monaco e Real Madrid.

Le tante, troppe partite hanno fatto lievitare gli interessi TV, ma non quello degli appassionati, che spesse volte disertano anche l’appuntamento finale.

Oggi alle 18.00 c’è Real Madrid VS Gremio, una gara potenzialmente a senso unico… ma il calcio, si sa, può sempre stupire…