24 GIUGNO 2010 | Disfatta mondiale a Johannesburg, Italia sconfitta dalla Slovacchia

Prima dell’avvio del mondiale del 2010 in Sudafrica, l’intera opinione pubblica era convinta che la nazionale italiana era stata sorteggiata in un girone al quanto abbordabile. Infatti il Paraguay, la Nuova Zelanda e la Slovacchia non apparirono, almeno inizialmente, degli avversari insormontabili ma la realtà fu bene diversa perché l’Italia venne clamorosamente eliminata chiudendo il girone all’ultimo posto.

Il 24 Giugno 2010, a Johannesburg, l’Italia se la dovette vedere nell’ultima gara del girone contro la Slovacchia, nazionale molto modesta che alla fine riuscì a vincere l’incontro per 3 a 2 e ad eliminare la selezione di Marcello Lippi.

Inesistenti, è questa la parola chiave che può descrivere al meglio la prestazione degli azzurri in quella gara. Al 25′ la Slovacchia passò in vantaggio con Vittek che, approfittando di un errore di De Rossi, intercettò il pallone, si infilò in area e di destro infilò Marchetti.

La prima frazione di gioco si chiuse con l’ 1 a 0 per la Slovacchia che sicuramente si dimostrò molto più solida rispetto ad un inguardabile Italia. Nella ripresa, Lippi optò per qualche cambio tattico cercando di dare più vivacità in fase offensiva. Risultato? Il raddoppio degli slovacchi al 73′. Da una situazione di calcio d’angolo Hamsik servi Vittek posizionato nell’area piccola, l’attaccante anticipò Chiellini e di destro rifilò la rete del 2 a 0.

Al 81′, ecco vedere uscire un pò di orgoglio da una nazionale tramortita dal doppio vantaggio. E’ Quagliarella a dar via all’azione, l’attaccante prima duetta con Iaquinta e poi in area calciò direttamente in porta ma la palla venne ribattuta da Mucha che poi non fu lesto a chiudere su Di Natale che a porta vuota siglò il gol del speranza.

I sogni di rimonta, però, si spezzarono all’89’ quando Kopunek di pallonetto infilò per la terza volta Marchetti. Di pallonetto fu anche il gol di Quagliarella al 92′ che permise nuovamente di accorciare le distanza che potevano essere addirittura azzerate quando all’ultimo secondo Pepe ebbe la palla del 3 a 3, fallita poi clamorosamente.

Sarebbe stato probabilmente un furto il pareggio e l’Italia uscì da quel mondiale con soli 2 punti conquistati frutto di due soli pareggi.

SLOVACCHIA: Mucha; Pekarik, Skrtel, Durica, Zabavnik, Strba (87′ Kopunek), Stoch, Hamsik, Vittek, Kucka, Jendrisek. Ct. Weiss

ITALIA: Marchetti; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito (46′ Maggio), Montolivo (56′ Pirlo), De Rossi, Gattuso (46′ Quagliarella), Iaquinta, Pepe, Di Natale. Ct. Lippi.