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21 GIUGNO | Auguri Platini! La biografia di un artista che ha incantato un’intera generazione

Michel Francois Platini, o conosciuto anche come “le Roi”, nasce a Joeuf, cittadina francese, il 21 Giugno 1955.

Il calcio è la sua vita anche per questioni familiari e i suoi primi calci ad un pallone vennero dati proprio nella squadra del suo paese. Impiegherà pochissimo tempo ad incantare gli osservatori francesi e nel 1972 diventerà un nuovo giocatore del Nancy. Qui, debutterà nella massima serie francese e il suo esordio è datato anno 1972\73 quando giocherà come ala sinistra nella sfida contro il Nimes. Negli anni a seguire, verrà spostato come regista e con la maglia del Nancy riuscirà a vincere una coppa di Francia siglando anche la rete decisiva.

Nell’anno 1976, Platini fece il suo debutto anche in campo internazionale e siglò la sua prima rete con la maglia transalpina il 27 marzo al Parco dei Principi, contro la Cecoslovacchia. Però, già in quell’anno, si capì bene come il mondo intero stava vedendo nascere un vero talento e venne infatti anche selezionato per partecipare ai giochi olimpici di Montreal.

Nel 1978 partecipò ai mondiali in Argentina e nel 1979 firmò un contratto con il Saint-Etienne. Qui, due anni dopo conquistò il suo primo titolo di campione di Francia e nell’ultima partita vinta per 2 a 0 contro il Bordeaux, siglò la decisiva doppietta che lo fecero diventare ufficialmente un eroe cittadino.

Il suo buon mondiale disputato in Spagna nel 1982, spingono Gianni Agnelli a portarlo alla Juventus e infatti il francese firmerà con il club bianconero per una cifra pari a 880 milioni di lire. Nel suo primo anno italiano la qualità e la classe del fantasista fanno fatica ad emergere e la Juve perderà campionato e la finale di coppa campioni contro l’Amburgo. Platini, però, si potrà consolerà con la vittoria della coppa Italia e della conquista del suo primo “Pallone d’oro”.

Il biennio 1984 – 1985 saranno anni pieni di successi. Prima l’europeo con la propria nazionale e poi la coppa campioni “vinta” nella tragica serata dello stadio Heysel di Bruxelles. Sarà incoronato per la terza volta consecutiva come miglior cannoniere del campionato e ancor più straordinario fu la vittoria, per la terza volta consecutiva, del “Pallone d’Oro”.

Nel 1986, le Roi conquisterà prima la coppa intercontinentale a Tokyo e poi il suo secondo tricolore con la Juventus. Il 17 maggio 1987, dopo una partita contro il Brescia presso lo Stadio Comunale di Torino, Michel Platini annuncerà il suo ritiro. Un mese più tardi lasciò anche la nazionale francese.

Immediatamente dopo il ritiro, precisamente 4 mesi dopo, venne nominato vice-presidente del Nancy. Poi, nel 1988 venne scelto come ct della nazionale francese ma la mancata qualificazione agli europei del 1992 ed il susseguirsi di polemiche lo spingono a lasciare l’incarico per diventare Presidente del comitato organizzatore dei mondiali di Francia 1998.

Nel 2007 viene eletto presidente dell’UEFA e dopo 20 anni di dominio Blatter nel mondo FIFA, diviene lui ad essere il principale e possibile successore. Però, ad ottobre del 2015, il comitato etico della FIFA lo sospende per 90 giorni poiché venne accusato di aver percepito 4 anni prima  en 2 milioni di franchi svizzeri come compenso da Blatter, per lavori svolti fra il 1999 e il 2002. Il 21 Dicembre 2015 viene squalificato per 8 anni dal comitato etico per corruzione, stessa squalifica che viene attribuita anche a Joseph Blatter.


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