⚽ Mercato Story | Le Follie iniziarono con Gigi Lentini

La sorpresa e l’invocazione allo Scandalo per il Caso Neymar non deve sorprendere.

Il tempo è direttamente proporzionale all’inflazione ed al flusso d’affari che il calcio genera, quindi occorre rassegnarsi: in futuro i prezzi saranno ancor più astronomici di quelli odierni.

Basta rompere il muro, superare il confine, dare vita ad un affare che sbriciola i già precari equilibri economici che regolano l’intero carrozzone pallonaro.

A cavallo degli anni 80-90 fu il Milan di Berlusconi a dimostrare che nel calcio i sentimenti dominanti sono decisamente quelli meno nobili e l’affare Lentini rappresentò il culmine di quella politica rossonera.

CUORE TORO – Lentini si mise in luce con il Torino, un figlio del Filadelfia che emulava le gesta di un mito come Gigi Meroni. L’estro, la classe, la corsa, la spavalderia, un puledro di razza capace di far sognare una città intera.

Inevitabile la convocazione in Nazionale, con la Coppa UEFA sfiorata dal Torino contro l’Ajax che sembrava essere il primo passo verso la gloria di una formazione piena zeppa di talento (LEGGI ARTICOLO).

Nell’estate del 1992 nasce però il duello tra Juventus e Milan per accaparrarsi il Gioiello del Toro. Nonostante Lentini avesse chiaramente fatto capire di voler restare dov’era, le vuote casse granata imposero il suo trasferimento.

Tra la mestizia generale della tifoseria, Lentini sembrava ormai certo di dover vestire la casacca bianconera; Poi, all’improvviso, il blitz di Galliani con la cifra monstre di 60 Miliardi di Vecchie Lire che sancì la definitiva destinazione.

OPERAZIONE PIEDI PULITI – Tante le leggende che iniziarono a gravitare intorno a questo trasferimento, con il procedimento giudiziario passato alla storia con il nome “Piedi Puliti” che indagò sulla legalità del pagamento. Il Milan uscì indenne da questa storia, mentre Lentini ballò solo per una stagione (1992-93) prima di un incidente con la sua Porsche Gialla che ne minò incredibilmente il talento.